Statuto


STATUTO ASSOCIAZIONE STAFI

ART. 1. COSTITUZIONE.
Si è costituita, con sede in Via Gabrio Casati 43–Roma 00139, un'associazione che assume la denominazione di “Associazione S.T.A.F.I.” (Sociale Territorio Ambiente Formazione Istruzione)

ART. 2. ATTIVITÀ DELL'ASSOCIAZIONE.
L'Associazione svolge attività nei settori Cultura, Ambiente, Salute, Assistenza, Formazione, Istruzione, Sociale, Lavoro ed Impegno sul territorio municipale, comunale, nazionale ed europeo.
La finalità dell’Associazione S.T.A.F.I.  è senza scopo  di lucro.

ART. 3. COMPITI DELL'ASSOCIAZIONE.
Sono compiti dell'Associazione:
1) lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative ed interventi progettuali nel campo Sociale
2) lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative ed interventi progettuali nel campo Territoriale
3) lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative ed interventi progettuali nel campo Ambientale
4) lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative e di interventi formativi nel campo Formazione
5) lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative e di interventi educativi nel campo dell’Istruzione
6) lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative e di interventi progettuali nel campo imprenditoriale verso terze persone/soggetti
7) lo studio, lo sviluppo e la realizzazione nel campo politico di idee per il territorio municipale, comunale, nazionale e comunità europea
8) lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative ed interventi progettuali nel campo elaborazione dati a/per terze persone.
9) lo studio, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative ed interventi progettuali nel campo di consulenza fiscali, legali, tributarie a/per terze persone con l’apporto di professionisti.

ART. 4. I SOCI
I Soci si distinguono
·   in soci fondatori, nelle persone di Antonella Colucciello, Antenucci Mario, D’Arcangeli Patrizia e Logiacco Massimo
·       in soci ordinari, il cui numero è illimitato
Possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi che abbiano compiuto il 18° anno di età, che abbiano la cittadinanza Italiana o regolare permesso di soggiorno o carta soggiorno, e che abbiano il godimento dei diritti civili e politici, che non abbiano condanne penali  o provvedimenti a carico riguardanti l’applicazione di misure di prevenzione, decisioni civili e provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziario.
Tutti i soci hanno come meta prefissa lo svolgimento e la realizzazione dei compiti dell’associazione descritta al punto 3 di tale atto.

ART. 5. DOMANDA DI AMMISSIONE.
Per essere ammesso nell’associazione in qualità di  socio ordinario  è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo con la osservanza delle seguenti modalità ed indicazioni:
1) indicare nome e cognome, luogo e data di nascita, professione, residenza;
2) dichiarare di accettare il presente statuto e il codice etico e le deliberazioni degli organi sociali.

ART. 6. DIMISSIONE DEL  SOCIO
Le dimissioni da socio vanno presentate in forma  scritta al Consiglio Direttivo, nella figura del Presidente o suo delegato. Le dimissioni verranno accettate ed entreranno in vigore nel momento in cui il socio dimissionario avrà portato a termine eventuali impegni e/o incarichi nell’ambito dell’associazione.

ART. 7. SERVIZI AI SOCI.
I soci hanno diritto a usufruire dei servizi dell'Associazione e a partecipare a tutte le attività dall'Associazione stessa.

ART. 8. DOVERI DEI SOCI.
I soci sono tenuti:
1)     Al pagamento della tessera (validità annuale);
2)     A Partecipare alla vita dell’associazione mettendo le proprie capacità  a disposizione dell’associazione o a terze persone tramite l’attività della stessa
3)     Qualora un socio volesse rappresentare l’Associazione in eventi o manifestazioni ufficiali, deve richiedere, ed ottenere, autorizzazione scritta al Presidente o dal suo eventuale delegato.
4)     Non è ammessa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa

ART. 9 RIMOZIONI DEI SOCI.
I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi:
1) quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, al codice etico e ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli organi sociali;
2) quando si rendano morosi nel pagamento della tessera entro 30 giorni dalla scadenza;
3) quando in qualunque modo arrechino danni morali o materiali all'associazione.
4) quando rappresentano l’associazione senza nessuna autorizzazione scritta da parte del presidente dell’associazione o dal suo delegato. Le espulsioni e le radiazioni saranno decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri.
I soci radiati per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione, senza altre formalità, se non quelle previste per le iscrizioni. La quota associativa è personale, non è rimborsabile e non può essere trasferita a terzi o rivalutata.

ART. 10  ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Sono Organi Sociali dell’associazione
a) L'Assemblea dei Soci
b) il Consiglio Direttivo
c) il Presidente
d) il Vice Presidente
e) il Tesoriere
f) il Segretario.

L'Assemblea dei Soci è costituita da tutti i Soci e si riunisce una volta all'anno in seduta ordinaria, nonché in seduta straordinaria quante volte sia richiesto dal Consiglio Direttivo o da almeno due terzi dei Soci che hanno diritto al voto.
La convocazione a cura del Presidente avverrà tramite pubblicazione sull’apposito spazio del sito web, con avviso individuale tramite e-mail fax, diramata almeno cinque giorni prima, contenente l'indicazione del luogo, giorno ed ora della riunione e dell’ordine del giorno.
Hanno diritto di intervenire all’assemblea i soci in regola con il versamento della quota sociale, spetta al Presidente dell’assemblea constatare la regolarità delle deleghe.
Di regola L'Assemblea sarà convocata presso la Sede Sociale, ma potrà essere scelto altro luogo da indicare di volta in volta nell'avviso di convocazione. L'Assemblea è presieduta dal Presidente, in caso di sua assenza o di impedimento è presieduta dal vice presidente, in caso anche di impedimento del vice presidente, salva diversa designazione dell'Assemblea, sarà il socio più anziano a presiederla.

Spetta all'Assemblea in seduta ordinaria:
a) approvare il bilancio preventivo e consuntivo;
b) eleggere i componenti del Consiglio Direttivo.
c) approvare il Regolamento interno:
in seduta straordinaria:
1) modificare lo Statuto
2) sciogliere il Sodalizio;
3) nominare il liquidatore e determinarne i poteri.
Hanno diritto al voto tutti i soci in egual misura con voto singolo. Ogni socio può rappresentare, tramite delega scritta, un massimo di altri tre soci.
Le deliberazioni dell’Assemblea in seduta ordinaria sono valide in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei Soci presenti in proprio o per delega e in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.
Le deliberazioni in seduta straordinaria sono valide in prima convocazione se sono presenti in proprio o per delega almeno il 60% dei soci aventi diritto al voto. In seconda convocazione la percentuale dei Soci presenti in proprio o per delega è ridotta la 20%
Le deliberazioni dell'assemblea prese in conformità al presente Statuto impegnano tutti i Soci anche se assenti o dissenzienti.
Le deliberazioni di ciascuna assemblea saranno fatte constatare dai verbali trascritti su appositi libri. I verbali dovranno essere firmati dal Presidente dell'Assemblea e dal Segretario ed il loro contenuto farà piena fede.
Il Consiglio Direttivo è composto da massimo quattro membri eletti dall'assemblea dei soci a scrutinio segreto, i quali durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Tre soci fondatori fanno parte di diritto al consiglio direttivo.
Il primo consiglio direttivo durerà in carica per tre anni e sarà composto da quattro membri fra gli ispiratori del’associazione firmatari del presente statuto e verranno eletti contestualmente alla sottoscrizione dell'atto costitutivo.
Sono compiti del Consiglio Direttivo:
a) determinare l’importo del tesseramento annuale entro il 30 Novembre di ogni anno a valore del primo gennaio dell'anno successivo.
b) accogliere o respingere le domande di ammissione
c) adottare provvedimenti disciplinari ed eventuali provvedimenti di espulsione
d) predisporre il Bilancio consuntivo da sottoporre per l'approvazione all'assemblea dei soci
e) provvedere alla convocazione dell'assemblea dei soci formulandone l'ordine del giorno
f)  provvedere alla compilazione del regolamento interno
g) stabilire le quote e le norme per l'utilizzo dei servizi sociali
h) nominare le commissioni previste dallo statuto fissandone attribuzioni e poteri
Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno il Presidente, il Vice presidente, Tesoriere, Segretario e può tramite un’assemblea straordinaria assegnare altri particolari incarichi
Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di nominare Commissari settoriali affidando ad essi anche compiti esecutivi, delegando loro parte dei propri poteri.
Ogni commissione sarà presieduta da un membro del direttivo o delegato.
Il Consiglio Direttivo può altresì affidare sia a Soci sia a terzi, in qualità di esperti, particolari mansioni operative.
Il Consiglio Direttivo e le Commissioni saranno convocate dal Presidente o da chi ne fa le veci ogni qualvolta lo riterranno opportuno o ne siano richiesti da almeno un terzo dei loro componenti o dei Revisori dei conti o Probiviri se esistono.
Per la validità delle adunanze del Consiglio Direttivo occorre la presenza di almeno due terzi membri del direttivo  in carica compreso il Presidente o chi ne fa le veci.
Le delibere del Consiglio Direttivo prese in conformità alle delibere assembleari e del presente Statuto impegnano tutti i Soci.
Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente ed in caso di suo impedimento dal Vice Presidente od in assenza dal membro  anziano. Il caso di parità prevale il voto del Presidente o di chi ne fa le veci. il Consiglio decade per decorso del termine, per dimissioni della maggioranza dei membri eletti, per approvazione di mozione di sfiducia da parte della Assemblea appositamente convocata. Il Consiglio decaduto resta comunque in carica per l'ordinaria amministrazione fino all'insediamento del nuovo. 

Le cariche previste nel suddetto statuto sono:
Presidente            Patrizia D’Arcangeli
Vice Presidente   Massimo Logiacco
Tesoriere              Antonella Colucciello
Segretario            Mario Antenucci

ART. 11. MANSIONI DEL PRESIDENTE.
Il Presidente ha la rappresentanza e la firma sociale, valide per qualsiasi operazione bancaria, di compravendita o di qualsiasi altra natura a nome dell'Associazione. In caso di assenza o impedimento del Presidente, tutte le sue mansioni spettano al Vice Presidente

ART. 12. PATRIMONI.
Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito:
1) dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà dell'Associazione;
2) dai contributi, erogazioni e lasciti diversi, o da residui di lavoro professionale compiuto dall’Associazione dopo aver liquidato eventuali spettanze.
3) dal fondo di riserva.

ART. 13. SOMME VERSATE.
Le somme versate per la tessera non sono rimborsabili in nessun caso.

ART. 14. BILANCIO.
Il bilancio comprende l'esercizio sociale dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno e dev'essere presentato all'Assemblea entro il trentuno di marzo dell'anno successivo.

ART. 15. RESIDUO BILANCIO.
Il residuo attivo del bilancio sarà devoluto come segue: il 10% al fondo di riserva; il rimanente a disposizione per le iniziative citate nell’ articolo 3  e per nuovi impianti o ammortamenti delle attrezzature.

ART. 16. DESTINAZIONE DEL PATRIMONIO.
In caso di scioglimento, l'assemblea delibera a maggioranza assoluta sulla destinazione del patrimonio residuo.

ART. 17. DECISIONI ASSEMBLEARI.
Per quanto non compreso nel presente statuto decide l'assemblea a maggioranza assoluta dei partecipanti o il assenza in base alla normativa del codice civile.