lunedì 26 maggio 2014

Start up contro la crisi, un bando per le nuove imprese del territorio

 E' partito il progetto “Start up – pacchetti anticrisi”, un bando rivolto a tutto il territorio, che ha l’obiettivo di rivitalizzare il tessuto economico aiutando le nuove imprese con contributi a fondo perduto, erogabili dopo l’avvenuta iscrizione presso il Registro delle Imprese della CCIAA(Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura).


I fondi stanziati da Camera di Commercio ammontano complessivamente a un milione di euro, che verranno distribuiti fino a esaurimento tra chi ne farà domanda. Il bando prevede 2.500 euro per ogni nuova Start – Up, uno stanziamento che permette di abbattere le spese una tantum di apertura attività, da spendere in servizi nei primi 6 mesi di attività. I contributi, a fondo perduto, rappresentano un supporto importante per le nuove imprese. Oggi avviare una nuova azienda comporta un investimento iniziale in media di 25mila euro. I beneficiari finali, gli imprenditori di nuove start-up, potranno così avvalersi del supporto e della consulenza amministrativa e fiscale gratuita, riuscendo così a coprire i costi iniziali per la costituzione dell’impresa e l’avvio delle loro attività.

“Il ruolo dei Municipi è fondamentale per il rapporto diretto che hanno con i cittadini, tanto più in un periodo di crisi economica prolungata come l’attuale – ha dichiarato l’assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori - Questi fondi per le start up possono contribuire a rafforzare il legame tra imprese e territorio, così come possono essere una leva importante per quanti devono avviare nuove attività imprenditoriali. Supportare e accompagnare nuove idee imprenditoriali è lo sforzo più importante che le istituzioni possano fare, semplificando e accelerando i processi di sviluppo che nascono dal basso”.


Informazioni sono disponibili su: www.cnapmi.org , www.confcommercioroma.it e www.confartigianato.roma.it o chiamando i numeri: 06570151 (Cna),  0668437208 (Confcommercio)  e 0632120044 (Confartigianato).

venerdì 23 maggio 2014

Elezioni Parlamento Europeo. Rilascio tessere elettorali e servizio trasporto per diversamente abili

Roma, 23 maggio – Domenica 25 maggio si svolgono le elezioni dei membri del Parlamento europeo. I seggi rimangono aperti dalle 7 alle 23.  Si ricorda che per esprimere il proprio voto è necessario essere muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Tutti coloro che sono privi di tessera elettorale o devono richiederne un duplicato (tessera con spazi esauriti) possono recarsi presso gli sportelli anagrafici dei Municipi (orario 8.30-12 dal lunedì al venerdì; martedì e giovedì anche 14 -16) e presso l’Ufficio Elettorale in piazza Guglielmo Marconi 26/c (8.30 -12/14-16 dal lunedì al giovedì, venerdì 8.30-12.30). Gli uffici saranno aperti in orario continuato nei due giorni precedenti la data della votazione (venerdì 23 e sabato 24 dalle 9 alle 18) e il giorno della votazione (domenica 25 maggio dalle 7 alle 23).

 

Il rilascio della nuova tessera elettorale è immediato e gratuito.

Per agevolare l’esercizio del diritto al voto degli elettori diversamente abili, l’amministrazione capitolina ha istituito un servizio di trasporto dall’abitazione al seggio elettorale.

I cittadini interessati possono contattare i numeri 06 67692540 e 06 67692541 della Polizia Municipale, attivi dal 19 al 24 maggio dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20; il 25 maggio, giorno del voto, dalle 7 alle 23 e comunicare il proprio nome, indirizzo, numero telefonico e Municipio di appartenenza. Inoltre, gli elettori dovranno essere muniti dell’attestazione medica e del certificato di accompagnamento rilasciati dalla ASL competente per territorio.



Tutte le informazioni sulle pagine dell’ Ufficio Elettorale

http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW634070&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode

mercoledì 21 maggio 2014

Alcol e Giovani

Il consumo e l’abuso di alcol fra i giovani e gli adolescenti è un fenomeno preoccupante se si considera che l’OMS raccomanda la totale astensione dal consumo di alcol al di sotto dei 16 anni di età e i risultati della ricerca scientifica ci dicono che chi inizia a bere prima dei 16 anni ha un rischio 4 volte maggiore di sviluppare alcoldipendenza in età adulta rispetto a chi inizia non prima dei 21 anni.
I comportamenti di consumo diffusi tra i giovani richiedono una particolare attenzione e adeguati interventi, per la possibilità di gravi implicazioni di ambito non solo sanitario ma anche psico-sociale, data la facilità di associazione con altri comportamenti a rischio, assenze scolastiche, riduzione delle prestazioni scolastiche, aggressività e violenza, oltre alle possibili influenze negative sulle abilità sociali e sullo sviluppo cognitivo ed emotivo. Essi possono inoltre portare a condizioni patologiche estreme come l’intossicazione acuta alcolica o l’alcoldipendenza.
Altri problemi nascono dalla diffusione di un uso dell’alcol simile a quello delle altre sostanze psicoattive, con finalità di sballo e ricerca dell’ubriachezza, uso che rischia tra l’altro di fungere da ponte verso le sostanze psicoattive illegali. La diffusione di un policonsumo di sostanze psicoattive legali e illegali viene confermata da varie fonti ivi compresa la rilevazione del Ministero della Salute sui comportamenti di consumo degli utenti dei servizi alcologici.
Il “binge drinking”, modalità di consumo alcolico che comporta l’assunzione in un’unica occasione e in un ristretto arco di tempo di quantità di alcol molto elevate, è diffuso maggiormente tra i giovani di 18-24 anni, rappresentando la quasi totalità del consumo a rischio in questa fascia di età. I giovani lo praticano soprattutto nei contesti della socializzazione e del divertimento collettivo, spesso bevendo volontariamente fino ad arrivare all’ubriachezza e all’intossicazione alcolica. Nel 2012 il 14,8% dei giovani fra i 18 e i 24 anni ha dichiarato comportamenti binge drinking, il 20,1% tra i maschi e il 9,1% tra le femmine (dati ISTAT).
L’ISTAT ha rilevato che tra i giovani di 14-17 anni i consumi fuori pasto presentano un trend tendenzialmente in crescita fino al 2011, mentre tra il 2011 e il 2012 si registra un notevole calo, che riporta i valori del 2012 a un livello pressoché analogo a quello rilevato all’inizio del decennio (15,1%). E’ implicito che per quest’ultima fascia di età occorrerà impegnarsi molto ed in molti ambiti, soprattutto nel far rispettare la nuova legge 189/2012 che prevede il divieto di somministrazione e di vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni, in modo da portare il valore a zero.
Il fenomeno della diffusione dell’abuso giovanile è ben rappresentato dall’analisi dell’utenza in carico presso i servizi per l’alcoldipendenza, nell’ambito della quale i giovani al di sotto dei 30 anni rappresentano il 9,1%. Si tratta di una percentuale consistente, anche se in lieve calo rispetto al dato del 2011, che era pari al 9,8%. Diversa è invece la tendenza registrata per i nuovi utenti al di sotto dei 30 anni che è in lieve aumento rispetto al 2011 (13,7% nel 2012, 13,5% nel 2011).
In Italia si è inteso tutelare ulteriormente i giovani dai rischi connessi all’alcol, in considerazione degli effetti sull’organismo di questi in ragione della giovane età.
La Legge n. 189 dell’8 novembre 2012 stabilisce, infatti, il divieto di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 18 e l’obbligo di richiedere il documento di identità per accertare l’età dell’acquirente.
Per approfondire scarica gli opuscoli informativi I giovani e l'alcol - Istruzioni per l'uso.
Leggi la Relazione al Parlamento Alcol 2013.

Regione Lazio CONTRO LA POVERTA’: 76 PROGETTI PER CHI HA PIU’ BISOGNO DI AIUTO

Un taglio alla povertà” è il nuovo bando della Regione Lazio, finanziato con più di 7 milioni di euro, per creare un nuovo modello di servizi per il sociale.
 Tanti progetti con le migliori associazioni e realtà del territorio per essere vicini a chi ha più bisogno 21/05/2014
- La Regione ha stanziato più di 7 milioni di euro, per creare con strumenti concreti un nuovo sistema di welfare, utilizzando anche le migliori energie della società civile laziale. “Un taglio alla povertà” è il nome di questa iniziativa che prevede nuove risorse a disposizione del territorio, nell’ambito del “Piano straordinario contro la povertà” approvato dalla Giunta nel 2013. Altri 2 milioni di euro. All’inizio erano stati stanziati 5 milioni di euro, ma grazie a questo nuovo stanziamento, potranno essere finanziati più progetti ammessi in graduatoria.
 Oltre ai 7 milioni e mezzo di euro del bando, infatti, si aggiungono i 7 milioni di euro già trasferiti ai Comuni con il “Piano straordinario contro la povertà”.
Per la prima volta il fondo è stato inserito nella delibera di programmazione dei Piani sociali di zona approvata nel 2014. In questo modo diventa una misura strutturale delle politiche sociali regionali e un’importante risorsa per i Comuni. 76 progetti vincitori che saranno realizzati da associazioni di promozione sociale, cooperative, imprese sociali, fondazioni, istituti di patronato e assistenza sociale, enti religiosi e alle onlus. I progetti sono suddivisi così: 20 progetti riguardano Roma Capitale 6 i Comuni dei distretti sociali RM F (Civitavecchia – Ladispoli – Bracciano – Formello – Fiumicino) 9 i Comuni dei distretti sociali RM G (Monterotondo – Guidonia – Tivoli – Olevano – San Vito Romano – Carpineto) 9 i Comuni dei distretti sociali Roma H (Monte Porzio – Lanuvio – Ciampino – Pomezia – Velletri – Anzio) 14 la provincia di Frosinone 8 la provincia di di Latina 6 la provincia di di Rieti 4 la provincia di di Viterbo 32 progetti contro la povertà assoluta.
 Sono stati previsti interventi come le mense sociali, la distribuzione di pasti a domicilio e pacchi viveri, il recupero delle eccedenze alimentari, i servizi docce, l’accoglienza diurna. 44 progetti contro le “nuove povertà”. Questi coinvolgono disoccupati e cassintegrati, padri separati, donne sole con figli piccoli, disabili, minori in situazione di disagio, anziani soli, stranieri.
 Tra le diverse iniziative, ci sono percorsi di reinserimento lavorativo, case per l’accoglienza, laboratori per ragazzi, sportelli di ascolto, attività per combattere la dispersione scolastica. “Questo – ha detto il presidente Nicola Zingaretti – è un bando per avere più attenzione verso chi ha più bisogno di aiuto in questo momento. Per non farli sentire soli. Si rivolge a tutta quella soglia di povertà e di persone che, magari fino a uno o due anni fa, non avevano problemi e poi sono sprofondati nella povertà assoluta”.
 “Noi non possiamo dimenticarci di loro e, pur se in una situazione di grande difficoltà, abbiamo trovato le risorse per finanziare questi progetti con lo straordinario mondo dell'associazionismo e della solidarietà laico e cattolico, che è un valore aggiunto nel Lazio”.
“Dovremmo provare a essere fedeli e utili agli altri – ha continuato Zingaretti - a chi ha più bisogno. Questi 76 progetti sono un segnale importante, che può arrivare a chi oggi o perché' è disoccupato o precario o è in una situazione di indigenza ha bisogno della comunità per essere un po' più forte. 
Non ci vergogniamo a dire che per noi solidarietà è ancora una parola molto importante”.

“Quando una pubblica amministrazione destina dei soldi a opere come queste - ha concluso Zingaretti - aprire una mensa o distribuire dei vestiti, si tratta di un intervento pubblico ma anche di un'opera di solidarietà.

Non è un'idea finta di sussidiarietà 'alla ci pensate voi', ma è il pubblico che chiama a raccolta le migliori esperienze. Anche in una situazione economicamente drammatica non ci si può permettere di dimenticare gli ultimi e proprio perché non avevamo soldi abbiamo deciso di 'dividere il pane' con chi non ce l'ha. “Inizialmente - ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Rita Visini - avevamo stanziato cinque milioni per le emergenze e le nuove povertà, poi siamo riusciti a finanziare tutti i progetti ammissibili passando da 5 a 7,5 milioni.
Questi fondi, se messi insieme ai sette milioni già trasferiti ai Comuni, danno 14,5 milioni per combattere la povertà”.

http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsDettaglio&id=2429