Roma, 1 giugno – Ha preso il via nella Capitale il primo
progetto di mensa scolastica di una città metropolitana con menù
prodotto in una zona inferiore al km dalla scuola stessa e servito entro
la giornata. Il progetto pilota, che si svolgerà presso la Scuola
Elementare Cinquina (Istituto Comprensivo Uruguay), è stato presentato
in Campidoglio dagli assessori capitolini Paolo Masini (Sviluppo delle
Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana), Alessandra Cattoi
(Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità) e il presidente del III
Municipio, Paolo Marchionne.
Roma è il comune con la più vasta area agricola d’Europa, con 50mila
ettari di terreno. La periferia della Capitale è in gran parte situata a
ridosso o al centro di estesi appezzamenti coltivabili sui quali
operano cooperative o società agroalimentari. Un’occasione unica per
avvicinare le scuole della periferia romana al ‘km zero’, coniugando
didattica e cibi genuini e favorendo lo sviluppo di green economies
locali e l’abbattimento dell’impatto ambientale.
Il progetto, che si realizza grazie alla partnership fra Cooperativa
Sociale Parsec Soc. Coop. e Cascina Global Service Srl e coinvolge tutti
i 300 bambini della scuola materna ed elementare del plesso Cinquina,
ha preso il via in fase sperimentale e proseguirà nell’anno scolastico
2014/2015.
Le derrate saranno interamente fornite da una rete di produttori
locali, appartenenti all’area geografica della Riserva Naturale della
Marcigliana, coordinati dall’azienda responsabile
dell’approvvigionamento, che ha sede a poche centinaia di metri
dall’Istituto Comprensivo.
La mensa scolastica servirà prodotti agricoli e agroalimentari
freschi e genuini; la selezione degli alimenti seguirà il criterio della
stagionalità e disponibilità sul mercato dei prodotti, e prevede
tecniche di cottura specifiche. Nel primo menù di giovedì 29 maggio,
pasta all’ortolana, polpette di carne bovina al pomodoro, insalata verde
e pane, piatti realizzati con ingredienti provenienti esclusivamente
dalle produzioni locali.
All’interno del progetto sono previsti percorsi educativi per
consentire agli alunni di seguire le coltivazioni e la produzione: una
volta al mese le classi dell’Istituto visiteranno le fattorie limitrofe e
saranno sollecitate al contatto diretto e allo studio di animali e
piante. Nei terreni agricoli delle cooperative, poi, verrà ricavato uno
spazio ‘Orto-scuola’ dedicato ai bambini, grazie al quale sarà possibile
imparare elementi di orticoltura e seguire direttamente le produzioni
della mensa.
Infine, il progetto prevede l’inserimento nei terreni agricoli di un
sistema di smaltimento dei rifiuti improntato al riciclo e operato
tramite macchinari di compostaggio.
Il progetto è destinato ad allargarsi in altre scuole delle periferie
di Roma, che potranno adottare il marchio “mensa a metri zero”
attivando, sotto il coordinamento dell’assessorato allo Sviluppo delle
Periferie, progetti che coinvolgano produzioni locali situate a pochi km
dai plessi scolastici.
fonte: http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW652866&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode
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